Unghia Incartnita : Trattamenti

In funzione della gravità della patologia sono previsti fondamentalmente due tipi di terapie: in un primo stadio si ricorre ad una terapia conservativa, se questa non ottiene risultati si deve ricorrere ad intervento chirurgico.

Il podologo agisce in ambito di "rieducazione ungueale", andando ad adottare tecniche di ortonixia e, laddove vengano ravvisate concause biomeccaniche questo trattamento prevede l'utilizzo di ortesi digitali e/o plantari.

In ambito chirurgico si può procedere a onicetomina ungueale per rimuovere la lamina o parte di essa e consentire una corretta ricrescita dell'unghia. In sostanza si classificano tre tipi di intervento, in funzione della severità della onicocriptosi:

  • Rimozione della spicula dell'unghia.
    Per un unghia leggermente incarnita il dottore elimina l'angolo dell'unghia e posiziona del cotone o altro materiale al fine di separare l'unghia dalla pelle e farla ricrescere al di sopra. A casa sarà necessario sostituire il materiale quotidianamente.
  • Rimozione parziale dell'unghia.
    Nel caso in cui l'unghia incarnita presenti gonfiore pus e rossore il dottore rimuoverà una piccola parte dell'unghia e se necessario la matrice. Questa procedura può avvenire mediante somministrazione di anestetico locale alla base del dito.
  • Rimozione dell'unghia e del tessuto.
    Se il problema è recidivo sullo stesso dito,vi é ipertrofia e granuloma  si procede alla rimozione chirurgica di parte dell'unghia, della matrice ungueale e del granuloma. Anche questa procedura avviene mediante somministrazione di anestesia locale.