Onicogrifosi

Onicogrifosi

L'onicogrifosi caratterizza l'unghia per una aumentata ipertrofia unita ad una macroscopica deformazione a corno d'ariete.

L'aspetto spiraliforme è determinato da una disomogenea produzione della matrice, la parte più veloce determina la direzione della deformità.

I fattori eziologici più frequenti sono il trauma derivante da un urto violento o dalla compressione della scarpa sull'unghia. Questa patologia ungueale interessa principalmente pazienti anziani con alterazioni ortopediche a carico dei piedi e vasculopatie periferiche, può però essere raramente presente anche in soggetti giovani.
Comunemente è più colpita l'unghia dell'alluce, ma può presentarsi in tutte le unghie dei piedi.

Nella onicogrifosi ereditaria sono coinvolte tutte le unghie dei piedi e delle mani.
La deformità è marcatamente presente nei primi anni di vita ma è sconosciuta la causa eziologica.
La lamina presenta una superficie irregolare con marcate striature trasversali, colorazione brunastra o bruno-nerastra e opaca, lo spessore è elevato.

Negli stadi iniziali quando vi è una leggera ipertrofia dell'unghia la diagnosi può essere difficoltosa. A causa dell'ipertrofia ungueale il taglio risulta difficoltoso e la calzatura facilita una pressione eccessiva a livello ungueale che può favorire la comparsa di dolore. Nei soggetti anziani che trascurano il taglio per la difficoltà che tale operazione comporta, può accadere che il bordo libero dell'unghia penetri nei tessuti molli dello stesso dito o del dito adiacente. Il trattamento consiste nella riduzione dell'ipertrofia ungueale, nella liberazione dei tessuti "afferati" dall'unghia e disinfezione degli stessi.