Onicocriptosi o unghia incarnita

onicocriptosi o unghia incarnita

L'onicocriptosi o unghia incarnita è una frequente affezione che può interessare qualsiasi dito del piede ma principalmente l'alluce. Si manifesta con infiammazione dei tessuti periungueali e forte dolore.

 Sono catalogate cinque varietà di onicocriptosi:

  • unghia incarnita giovanile
  • unghia incarnita infantile
  • unghia incarnita da ipertrofia della piega ungueale laterale
  • unghia incarnita da alterazione della curvatura della lamina
  • unghia incarnita del margine distale

Eziologia

L'unghia incarnita giovanile insorge principalmente in soggetti adolescenti per la presenza di iperidrosi e quindi macerazione dei tessuti periungueali e per la sottigliezza della lamina che la rende tagliente. In questi soggetti, le cause scatenanti più frequenti sono il taglio errato della lamina con la formazione di speroni ungueali che ledono le pieghe ungueali laterali, traumi dovuti all'attività sportiva (in particolare il gioco del calcio) o altre attività ludiche che favoriscono i traumatismi.

L'unghia incarnita infantile, principalmente manifesta a carico dell'alluce, si può presentare nelle seguenti forme:

-onicocriptosi da malallineamento congenito dell'unghia

Il malallineamento della lamina è una condizione ereditaria caratterizzata dalla crescita dell'unghia con deviazione laterale e raramente mediale. Questa alterazione causa generalmente la lesione nel solco ungueale corrispondente alla deviazione.

  • onicocriptosi distale con unghia normoallineata

L'onicocriptosi distale insorge quando anteriormente al margine distale della lamina è presente un ipertrofia dei tessuti molli tale da impedire una normale crescita. L'alterazione interessa generalmente i primi mesi di vita e può essere accentuata dal calciare del bambino, regredisce nella maggioranza dei casi spontaneamente dopo i sei mesi di vita.

  • onicocriptosi da ipertrofia congenita delle pieghe ungueali laterali

L'onicocriptosi da ipertrofia congenita delle pieghe ungueali laterali è spesso bilaterale e simmetrica, è presente nei primi mesi di vita ed il dolore tende ad aumentare quando il bambino inizia a camminare, generalmente regredisce spontaneamente in alcuni mesi.

  • onicocriptosi disto-laterale.

 Questo tipo di onicocriptosi colpisce con maggior frequenza i maschi rispetto alle femmine perché spesso conseguente al tipo di attività sportiva praticata. L'onicocriptosi disto-laterale può essere conseguente ad un errato taglio dell'unghia che causa la formazione di uno sperone lesivo per i tessuti periungueali.

L'ipertrofia della piega ungueale laterale è conseguente generalmente a ripetuti episodi di onicocriptosi protratte nel tempo, questa alterazione predispone ulteriormente all'insorgenza di nuovi episodi per l'aumentata pressione esercitata dal bordo laterale dell'unghia sulla piega ungueale laterale. Questi pazienti possono essere sottoposti a trattamento conservativo, a trattamento cruento con fenolo o laser oppure all'asportazione chirurgica del tessuto ipertrofico.

Onicocriptosi da alterazione della curvatura trasversale interessa le unghie a pinza o a tegola che determinano un'aumentata pressione nel solco ungueale laterale. Quest'alterazione è più frequente negli adulti e negli anziani. In questi casi il fattore scatenante può essere un piccolo trauma od un errore nel taglio dell'unghia. Nei pazienti affetti da quest'alterazione è indicato l'uso di un tutore ungueale che riduce la convessità della lamina e diminuisce la pressione sui solchi.

L'onicocriptosi distale è spesso conseguente all'avulsione traumatica o chirurgica della lamina. La mancanza della lamina determina un sollevamento dell'iponichio che impedisce alla nuova unghia di crescere senza incarnirsi. Il trattamento si avvale della ricostruzione ungueale con resina acrilica che viene ancorata al moncone di unghia presente, ricoprendo tutta la superficie dell'iponichio ne contiene il sollevamento, permettendo cosi la crescita della lamina. Nei casi in cui questo trattamento non riesca o sia impossibile farlo è indicato il trattamento chirurgico.

Può presentarsi, in fase iniziale con rossore, gonfiore e dolore alla compressione, e dopo lungo tempo con dolore continuo e formazione di tessuto di granulazione simile ad un bottone carnoso riccamente vascolarizzato, che può coprire parzialmente la lamina ungueale. La formazione del tessuto di granulazione è conseguente al perdurare della lesione nel solco periungueale da parte della lamina.

Il trattamento conservativo nelle onicocriptosi consiste nell'asportazione dello sperone ungueale, accurata disinfezione, steroidi topici in occlusione e zaffatura con cotone o materiale spugnoso da interporre tra la lamina ed il tessuto sottostante. Si consiglia l'uso di calzature traspiranti e comode ed evitare giochi o sport che possano causare traumi. La risoluzione dell'affezione richiede da pochi giorni ad alcune settimane. Frequenti sono i casi di recidive.

I trattamenti cruenti sono, la matricectomia laterale chirurgica, la fenolizzazione del corno laterale della matrice e l'eliminazione del corno laterale mediante laser, tutti questi interventi riducono la larghezza della lamina e quindi la pressione che la stessa provoca nelle pieghe ungueali laterali. I trattamenti più invasivi sono più efficaci e presentano rari casi di recidive.

Il trattamento conservativo si avvale anche dell'ortonixia, cioè dell'applicazione di strumenti sulla superficie della lamina che ne riducono la curvatura e la pressione nei solchi ungueali. In ortonixia si utilizzano principalmente due tecniche, la barretta plastiche BS e il filo di titanio.