Unghie a pinza o involuzione ungueale

Unghie a pinza o involuzione ungueale

Il termine indica un'alterazione della convessità trasversale della lamina ungueale.

Se ne possono individuare diversi tipi:

  • a pinza,
  • a tegola,
  • con i margini laterali ad angolo acuto.

Le unghie a pinza sono una distrofia caratterizzata da un'eccessiva convessità. Possono essere colpite tutte le dita ma più frequentemente l'alluce. L'incurvamento della lamina aumenta lungo l'asse longitudinale e verso il margine libero della lamina. Esistono diversi gradi di convessità: nei casi estremi i bordi laterali distali possono serrarsi fino a toccarsi. Quest'alterazione non sempre è accompagnata da dolore, ma quando è presente anche il peso delle lenzuola diventa insopportabile. Le alterazioni conseguenti all'involuzione possono essere: ridotto apporto sanguigno a livello del letto ungueale, infiammazione e ulcerazione del solco, dolore. Le unghie a tegola hanno un'aumentata convessità che rimane uniforme lungo l'asse longitudinale, i margini laterali della lamina rimangono paralleli. Quest'alterazione predispone alla comparsa di ipercheratosi nei solchi periungueali. Le unghie con uno od entrambi i margini laterali ad angolo acuto hanno una superficie piatta, anche queste sono predisposte alla comparsa di tilomi nei solchi periungueali.

L'eziologia, nelle forme simmetriche spesso è ereditaria, nelle forme asimmetriche è acquisita e può essere dovuta a traumi, dermatosi, deformazioni del piede, utilizzo di calzature non congrue rispetto alla forma del piede e senilità.

Trattamento

Il trattamento per questi casi si avvale dell'applicazione di un tutore ungueale cioè un filo in titanio che riduce la curvatura della lamina e permette di ridurre la pressione sui solchi ungueali.
Si asporta la callosità o si cura la lesione  se presente.
Se questo tutore non ottiene buoni risultati è consigliato ricorrere ad intervento di matricectomia con fenolo per ridurre la larghezza della lamina e pertanto la pressione esercitata.